Il San Bartolo è uno scrigno pieno di straordinari gioielli, che racchiude ambienti naturali di grande suggestione, oltre ad un’importante patrimonio storico, culturale ed archeologico.
Camminare per il Parco è un’esperienza che coinvolge in maniera totalizzante, catturando l’attenzione di chi lo attraversa con le sue vedute, i profumi e i suoni della natura.
I sentieri, immersi nel verde, conducono attraverso paesaggi che dolcemente alternano vedute costiere, boschive e rurali, regalando di tanto in tanto uno sguardo sui tempi che furono. Dei veri e propri “paesaggi dipinti”, come amava definirli Tonino Guerra: un’intuizione confermata dagli studi di due “cacciatrici di paesaggi” come Rosetta Borchia e Olivia Nesci, che li hanno ritrovati nelle opere di Piero della Francesca, Raffaello, Leonardo e tanti altri.
Paesaggi che spaziano dall’appennino a San Marino, mostrando San Leo, Urbino e il Montefeltro, fino alle basse coste romagnole che si adagiano sul mare.
I tre itinerari di notevole suggestione storica e paesaggistica che compongono l’offerta del parco sono i seguenti:
I percorso: visita al Monastero Serve di Santa Maria e Chiesa della Beata Vergine, S. Marina, il Faro e la Villa Imperiale;
II percorso: da Fiorenzuola di Fiocara si snoda un cammino lungo il litorale fino ad arrivare alla spiaggia;
III percorso: La traversa Vincolungo collega Colombarone a Casteldimezzo, borgo medievale ricco di storia e di reperti.
Per maggiori informazioni e le cartine con i sentieri consigliati vi invitiamo a contattare il personale dell'albergo.