Non è facile parlare di Urbino…no, per niente. Soprattutto per me: studentessa fuori sede con nostalgia di casa e una nuova vita da scoprire.
Ricordo ancora il primo giorno che arrivai, avevo visto qualche foto su internet e mi era sembrata stupenda! Ma quando scesi da quell’autobus mi fu subito tutto chiaro: la salita di Via Mazzini che vedevo davanti a me, non rappresentava solo una fatica fisica, ma era l’esatta metafora di quello che sarebbe stato il mio cammino universitario e professionale: una strada in salita!
Camminando per le stradine e i vicoli della cittadina ti sembra di vivere in un’altra epoca: Raffaello, Bramante, Piero della Francesca e molti altri hanno lasciato un’eredità immensa, tale da rendere fieri e orgogliosi gli abitanti di questa terra.
La gente è gentile e accogliente e cerca di preservare e custodire le bellezze di Urbino a tutti i costi: non dimentichiamo che è patrimonio nazionale dell’UNESCO!
Esplorando la città mi sono imbattutta in dei vicoli meravigliosi e unici, e arrivata davanti il Duomo e il Palazzo Ducale non potevo che notare la bellezza e la maesosità di queste opere. Durante le pause tra le lezioni universitarie nel Collegio Raffaello, ci si può affacciare e ammirare la Piazza della Repubblica, ritrovo di turisti e studenti, soprattutto location ideale per le foto di rito della laurea.
La casa natale di Raffaello custodisce ancora i primi dipinti dell’artista: visitandola sembra di immaginare com’era la vita a quei tempi. Salendo su per via Raffaello si inizia a intravedere la statua dell’artista: prima la testa e man mano tutta la figura.
Una delle tappe preferite degli studenti e dei turisti è sicuramente la Fortezza Albornoz, il punto più alto del monte San Sergio: è il punto perfetto per ammirare l’intero borgo e scattare foto, ma anche per riposarsi e godersi il panorama stesi sull’erba.
Ecco, se dovessi dire cosa mi piace di più di Urbino penserei subito ai panorami…stare seduta guardando l’intero borgo o le colline sono i momenti che ho sempre preferito: i paesaggi a volte regalano delle emozioni così silenziose e forti da far venire i brividi.
A breve mi laurererò e lascerò questa città che mi ha accolto per due anni e che mi ha sicuramente fatto capire di quante bellezze è ricco il nostro territorio e com’è immensa la nostra cultura.
La studentessa