Questo itinerario, breve ma “ricco”, vi permetterà di scoprire un patrimonio artistico inaspettato, dalle caratteristiche originali, tale da poter essere considerato una realtà in parte autonoma nel panorama culturale del Ducato. Il percorso è particolarmente piacevole per la dolcezza del paesaggio, per l’atmosfera tranquilla e cordiale di provincia e di paese dei centri da visitare, tutti legati in una comunità ben delineata, ma tutti con la propria identità. La strada, dopo Urbania, quasi una capitale di zona, porta a scoprire poi, uno dopo l’altro, i centri di S. Angelo in Vado, con il suo compatto centro storico austero e nobile, Mercatello sul Metauro, patria di S. Veronica Giuliani, Borgo Pace, fino a Làmoli, dove sorge una splendida Abbazia benedettina, e dove le colline, che nel lento andare si accostano gradualmente e quasi inavvertitamente si serrano ai piedi della dorsale appenninica. Dalla via maestra e per strade secondarie si raggiungono antiche parrocchie di campagna immerse nel verde o circondate da campi e case in pietra scura, a testimoniare la presenza di minuscole comunità rurali che in passato diedero vita e vitalità agli anfratti più riposti dell’intera vallata. Arte, architettura urbana e rurale e natura sono ancora in simbiosi.