Questo itinerario vi porterà a scoprire la parte del territorio ducale che per ultima (1513) entrò a far parte dello Stato di Urbino e che ha come centro maggiore Pesaro, città quasi romagnola con qualcosa di marchigiano, oggi capoluogo di Provincia, capitale del ducato di Urbino dal 1523 al 1631, ossia fino alla devoluzione alla Chiesa, patria di Gioacchino Rossini.
Pesaro è una città “roveresca” a tutti gli effetti, ha quindi una fisionomia diversa da quella “feltresca”, dei secoli XIV e XV; è più urbana e moderna, mentre Urbino, città ideale del Rinascimento, conserva qualcosa dell’antico fascino cavalleresco e aristocratico, quel bell’aspetto armonioso e lineare del primo Rinascimento. A Pesaro nell’arte prevale il pieno Cinquecento e il Manierismo. Il barocco, nella sua accezione più garbata, e il Settecento, semplice ed elegante, conservano entrambi inflessioni ereditate dalla cultura urbinate, dal classicismo raffaellesco e dalla grande pittura emiliana. Molto forte è sempre stata la presenza veneta, che comunque ha coinvolto tutte le città costiere delle Marche, Urbino e molti centri minori.